Per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, 21 marzo 2024, CoorDown lancia la campagna di sensibilizzazione internazionale “ASSUME THAT I CAN” (Supponiamo che io possa) per chiedere a ciascuno di mettere fine ai pregiudizi e sostenere le concrete potenzialità di ogni persona con sindrome di Down.
Stereotipi, preconcetti, basse aspettative hanno un impatto significativo sulla vita delle persone con disabilità intellettiva in tutti gli aspetti della loro esistenza: sono un confine, spesso invalicabile, che limita il campo d’azione e le opportunità a scuola, a lavoro, nello sport, nella vita sociale e nelle relazioni affettive.
È dal racconto che Marta Sodano, associata di AGPD, ha pronunciato alle Nazioni Unite per raccontare gli ostacoli incontrati nella sua esperienza scolastica che nasce il film “ASSUME THAT I CAN”.
Un cambiamento profondo di immaginario
La protagonista del film sfida le basse aspettative che gli altri hanno su di lei e propone un ribaltamento di prospettiva: all’inizio chi ha intorno crede che non possa bere un cocktail, praticare boxe, studiare Shakespeare, andare a vivere da sola, raggiungere obiettivi importanti. Poi a metà film la svolta: la protagonista invita con determinazione a pensare in modo nuovo e usare in senso positivo la profezia autoavverante: se credi in me, se mi dai fiducia, potrai avere un impatto positivo e allora, forse, potrò raggiungere obiettivi, anche inaspettati.
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